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La situazione in casa Bethesda, giugno 2024

In una lunga intervista a i microfoni dello youtuber MrMattyPlays, Todd Howard, autore di The Elder Scrolls III: Morrowind e ora direttore di tutta la baracca Bethesda, ha parlato in modo molto chiaro dei piani della software house first party Xbox. Scopriamo un po’ cosa ha detto in questa notizia.

Ecco tutti i dettagli sulla situazione in casa Bethesda a giugno 2024, stando alle parole di Howard:

Non c’è né l’interesse né il bisogno di affrettare i lavori su un nuovo Fallout per via del successo della serie TV targata Amazon, già rinnovata per una seconda stagione in arrivo il prossimo anno. L’interesse, a quanto pare, è continuare a supportare Fallout 76, che, dopo un lancio particolarmente burrascoso e poco soddisfacente in termini di qualità, successo di critica e di pubblico, sta vivendo una nuova giovinezza proprio e anche grazie alle puntate televisive firmate Jonathan Nolan, fratello del più famoso Christopher, già autore di Westworld per HBO, oltre che di parecchie sceneggiature del già citato fratello maggiore. Il gioco online riceverà presto diversi aggiornamenti, tra cui spiccano la prima l’espansione della mappa e la possibilità di giocare nei panni di un Ghoul.

Fallout 76 ha raggiunto la cifra record di 1 milione di giocatori proprio all’alba del debutto di Fallout su Prime Video, con picchi di oltre 70.000 giocatori su Steam. La stessa sorte, più o meno, è capitata a Fallout 4, ultimo capitolo principale della saga, che su questa scia ha fatto il suo debutto su PlayStation 5, Xbox Series X e Xbox Series S con un’attesa remaster.

E proprio sul tema rifacimenti, Todd Howard ha anche sottolineato che non c’è né il bisogno né l’urgenza di un remake/rimasterizzazione dei primi due Fallout, gli unici ancora legati alla struttura e visuale isometrica originale e non al sistema da gioco di ruolo in prima e terza persona che ha reso famosa Bethesda a partire dai primi anni 2000 con Morrowind prima, Oblivion poi, Fallout 3 nel mentre e, “infine”, Skyrim. Insomma, bisognerà attendere un po’ prima di vedere un nuovo Fallout, anche perché i piani di Bethesda per il futuro prossimo sono altri, ovvero:

Una delle priorità è Starfield, fresco di annuncio di una nuova espansione, Shattered Space, la prima di una lunga serie. Svelata la scorsa settimana nel corso del Xbox Showcase della Summer Games Fest 2024, Shattered Space sarà disponibile da questo autunno e sarà grande almeno quanto il DLC Far Harbor di Fallout 4: durerà circa 10 ore per un completamento “superficiale”, mentre ci vorranno almeno 20 ore per portarlo a termine al 100%.

https://www.youtube.com/watch?v=2ew8LQFGNWU

L’intervista integrale, se vi va di ascoltarla, dura un’ora, due minuti e sette secondi.

Il contenuto scaricabile sarà il primo di una lunga serie perché Bethesda non ha intenzione di abbandonare il gioco molto presto, e anzi lo considera il terzo pilastro delle sue fondamenta insieme al già citato Fallout e The Elder Scrolls. È stata tra l’altro stabilita una cadenza precisa con cui saranno pubblicate nuove espansioni: una all’anno, tutte diverse per tematiche, storie e ambientazioni.

Questo attaccamento a Starfield fa parte della nuova filosofia della software house, che ora preferisce vedere il cavallo vincente sulla lunga distanza. Anche perché, a detta di Todd Howard, c’è stato una sorta di pentimento per aver abbandonato sia Fallout 4 che Skyrim troppo presto rispetto a quello che avevano da offrire:

“Skyrim, che continuiamo ad aggiornare a piccole dosi con tutte le creazioni e le mod create dai fan, è ancora oggi uno dei nostri giochi più giocati. E lo stesso vale cosa per Fallout 4. La verità è che avremmo voluto supportarli più a lungo”.

Un ragionamento che non trova chissà quali inghippi, visti i numeri registrati negli ultimi tempi da tutti i giochi Bethesda: sono infatti 25 milioni in totale i giocatori alle prese con le opere della software house solo nello scorso mese di maggio 2024. Prima di Starfield, pubblicato a settembre 2023, oltre a Fallout 76 e The Elder Scrolls Online, che per loro natura sono giochi con una base d’utenza fissa, l’ultimo gioco pubblicato da Bethesda risale al novembre 2015, ed era proprio Fallout 4.

E per quanto riguarda The Elder Scrolls VI?

“Beh, abbiamo festeggiato qualche giorno fa il sesto anniversario della pubblicazione del teaser per The Elder Scroll 6, questo mi ha fatto fermare per un attimo e pensare: ‘wow, è passato un po’ di tempo’. Stiamo lavorando attivamente e senza sosta al sesto capitolo della nostra saga più amata, è sotto i miei occhi tutti i giorni qui in studio. Apprezziamo tutti i pensieri e siamo d’accordo con i fan. Stiamo lavorando duramente e un giorno ci giocheremo tutti”, ha affermato Todd Howard sostenendo anche che, per quanto non sia semplice attendere per i fan della serie, cosa ancora più difficile è vivere la pressione dello sviluppo: “ci rendiamo conto che i giocatori devono attendere molto tempo prima di mettere le mani su progetti di questo calibro. Speriamo che l’attesa valga la pena e che i tutti possano amare The Elder Scrolls VI almeno quanto amiamo noi realizzarlo”.

Scritto in una mezz’oretta libera sul mio MacBook Pro 14” M3 Pro Nero Siderale ascoltando la selezione “brani essenziali” di 2Pac su Apple Music.

https://www.youtube.com/watch?v=5V7u672xw4g

2 Of Amerikaz Most Wanted è un brano musicale scritto da Tupac Shakur, Snoop Doggy Dogg e Daz Dillinger per il doppio album di Shakur All Eyez on Me, pubblicato nel 1996, poco prima dell’assassinio di quello che, a conti fatti, è stato uno dei rapper più influenti e apprezzati di tutti i tempi, al pari di Dr. Dre, The Notorious BIG, Nas, Eminem e lo stesso Snoop Dogg. La canzone è interpretata in duetto da 2Pac e Snoop Dogg.

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